martedì 23 agosto 2011

STRESS DA TECNOLOGIA

Faccio parte di quella generazione di mezzo fra la non tecnologia e la tecnologia. Come molti miei coetanei, per qualche anno ho nascosto il telefonino perchè "era da sfigati" e ho vissuto la mi infanzia e adolescenza con un solo telecomando per la televisione. Ricordo anche quando non avevamo il telecomando. Ricordo ancora le prime due videocassette VHS entrate in casa. Cenerentola e La finale dei mondiali di Spagna 1982. Entrambe comprate ma piratate. All'epoca non si sapeva comunque cosa volesse dire "piratate".
Adesso il mondo è lo stesso ma con molti più carica batterie.
Da qualche giorno il mio fidatissimo computer, di una marca famosa perchè "certe cose succedono solo ai concorrenti", ha iniziato ad andare in blocco ogni 10 minuti. Non vi dico gli insulti e le incazzature. Il problema è iniziato dopo che ho scaricato l'ultima versione del sistema operativo. La versione che mi avrebbe dovuto rendere la vita bellissima e che mi avrebbe dovuto permettere di fare le cose più meravigliose del mondo.
Fino a qualche hanno fa, avrei cercato di sistemare io il problema. Ero uno smanettone. Quante notti passate insonni ha cercare di sistemare Pc...
Comunque ad un certo punto della mia vita ho deciso di smettere, lo stress di non riuscire era nettamente maggiore del piacere di sistemare le cose. Ovviamente con una famiglia, poi, il tempo ha preso maggiore valore.
In questi giorni ho avuto parecchie volte la tentazione di provarci ma sono sempre riuscito a resistere. I dati sul computer erano troppo importanti per rischiare di perderli.
Ieri, dopo una mattina di accendi/si blocca/riavvia/si blocca/ecc., ho deciso di andare all'assistenza. Solo 130 km da casa.
Allo store sono stati tutti super gentili ed efficienti e dopo 3 ore, all'inizio ne avevano stimate 1 e 1/2, mi hanno ridato il computer... super bello funzionante ma senza più una briciola dei mie dati. Sono stato zitto perchè prima di prendersi in carico il computer mi hanno fatto firmare un plico di 10 foglio per togliersi ogni responsabilità dell'eventuale perdita dei dati.
Ok, avevo fatto il backup dei dati prima di portarlo e quindi l'ho preso e mi sono rifatto i 130 km per tornare a casa.
Questa mattina di buona lena mi sono messo a importare i dati dal backup ma ... ma credo di aver perso tutte le e-mail, le impostazioni della posta e chissà quante altre cose. Per ora siamo a quota tre ore e nulla di fatto.
Ho il morale a terra e soprattutto una fortissima nostalgia: della mia agenda, anche se si scollava già a luglio, dell'armadio con archiviata tutta la corrispondenza con i clienti e i fornitori, dove alla peggio si incastrava, e si incastrava sempre, l'anta a scorrimento, e dei blocchetti di fotografie 10x15 che al massimo si attaccavano fra loro le pagine quando faceva troppo caldo...
Essere figlio di mezzo è stressantissimo

domenica 21 agosto 2011

DISINTOSSICAZIONE

Da 10 giorni non prendo più il cortisone, la mia droga. I primi giorni sono andati senza grossi problemi di astinenza, e la cosa mi aveva dato molta speranza.

Ma da qualche giorno inizio a sentirmi molto stanco e in alcuni momenti a pezzi. Ho il fiato cortissimo, e basta una rampa di scale per farmi venire il fiatone. Il grande caldo di questi giorni non aiuta.
Ad esempio, questa mattina è andato tutto abbastanza bene, niente super energia ma il giusto. Con il pranzo la situazione ha iniziato a peggiorare. Sono riuscito a mangiare solo un pò di insalata e contro voglia. Nel pomeriggio le cose sono peggiorate.

Mi disturba soprattutto il fatto che anche la testa non c'è. Mi sono soffiato il naso e ho visto un pò di sangue nel fazzoletto. Venti minuti di paranoia. Perché? Avrò la pressione alta? Devo chiamare l'ospedale? e così via.
Molta della mia "terapia" si basa proprio sulla testa, e se crolla lei, crolla tutto il castello.

Sono anche preoccupato perché sabato prossimo partiamo per la Sardegna. La prima vera vacanza da due anni. Starò male? Dovrò rientrare d'urgenza? E tutta una serie di pippe mentali di questo tipo. Non sono la miglior premessa per godermi e far godere alla mia famiglia il viaggio.

Mi continuo a ripetere che tutto è causato dal fatto che la Ciclosporina non è più compensata dal Cortisone, e che è normale.

FORTUNATAMENTE SO CHE L'UNICA COSA CHE DEVO FARE È CHIUDERE GLI OCCHI E ATTINGERE DALLE VOSTRE ENERGIE E DA QUELLE DEI MIEI ANGELI! RIEMPIRE IL MIO CUORE DELLA GIOIA DELLA VITA!

QUI DAVANTI A ME CI SONO I MIEI BAMBINI CHE CON LA MAMMA STANNO GIOCANDO NELLA PISCINETTA. SONO LA MIA FONTE PIÙ IMPORTANTE DI GIOIA E FELICITÀ

sabato 6 agosto 2011

ASPETTANDO

Ieri abbiamo avuto gli esiti dell’aspirato midollare, il buchino nella schiena, che ho fatto mercoledì. A occhi non c’è presenza di cellule anomale e le macchine ne rilevano una quantità minima. Questo vuol dire che “va bene così”, niente di più e niente di meno.
Sono stati due giorni di attesa e ansia. Questo è un esame che l’anno scorso ho fatto più o meno ogni due mesi, senza nessuno stress o pensiero. Ero sicuro che sarebbero andati bene. Però quello di gennaio, come sapete, è andato male. Ha riscontrato le cellule della malattia. Da quella volta ogni esame e l’attesa è una sofferenza.
Aspetto, faccio finta di niente. Faccio la vita di ogni giorno ma il pensiero è sempre lì.
Ogni cosa la leggo come un possibile segnale o presagio.