Caro Fratello di Sangue, grazie.
Grazie a te sono vivo, sono un compagno, sono un figlio, sono un fratello, sono un amico, ma soprattuto grazie a te sono un padre.
La tua scelta che si è trasformata in un gesto, non ha cambiato solo la mia vita ma ha cambiato in meglio l'esistenza di tutte le persone che mi sono vicine e che mi vogliono bene.
Ringrazio quell'istante lontano nel tempo in cui hai deciso di scegliere di donare parte di te per uno sconosciuto, per quello sconosciuto che sono io. Un lampo di idea, che grazie al tuo cuore è diventato la mia vita.
La malattia mi ha donato la consapevolezza dell'importanza di Vivere la propria vita, tu mi hai donato la possibilità di farlo.
La tua scelta è la mia scelta che per ringraziarti veramente devo agire ogni giorno per dare senso al tuo dono, attraverso l'agire per un mondo migliore.
Il tuo Fratello di Sangue
Ciao Alessandro. Pochi giorni fa un amico mi ha indicato il tuo blog e l'ho letto tutto d'un fiato. Mi chiamo Sandra e sono di Racconigi. In questo momento sono in ospedale perchè 20 giorni fa ho fatto il secondo trapianto di midollo. Il primo il 4 aprile 2014; il secondo il 19 gennaio. Ti scrivo per ringraziarti di questo blog: sei molto bravo a scrivere e mi sono ritrovata spesso a leggere di senzazioni fisiche e mentali che ci hanno accomunato e ci accomunano ancora adesso. Anche io ho due bambini, un compagno fantastico e tanti amici che mi stanno vicino virtualmente; anche io sto raccontando alcune cose della mia storia però su un gruppo di facebook (Sandra Greco leucemia un fulmine a ciel sereno); anche io sono mi sono riammalata dopo quasi due anni; anche io sono sostenitrice dell'ADMO di Savigliano. Le differenze tra noi riguardano il tipo di leucemia: mieloide acuta; il donatore: mio fratello; dove ho fatto il trapianto: alle Molinette a Torino. Come vedi molte cose ci accomunano: leggendo il tuo diario mi hai aiutata ad avere più fiducia nel futuro, anche se, avendolo già passato, so che la strada è ancora lunga e piena di imprevisti. Grazie e BUONA VITA
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