martedì 2 agosto 2016

Adamade, siamo tutti figli di Adamo.

Adamade, siamo tutti figli di Adamo, è così che ci voglio vedere, è così che ci dobbiamo vedere. Tutti figli dello stesso padre, anche se molto diversi. Io non mi voglio arrendere, non voglio credere che la differenza sia il problema, continuo a credere che la differenza, anzi, sia il valore. Cerchiamo, vediamo il punto di unione per poi valorizzare le nostre differenze, e il punto di unione è che siamo tutti parte della razza umana, che siamo tutti parte di questo mondo.
Per me non esiste bianchi o neri, cristiani o mussulmani. Per me esistono persone che agiscono nel bene e persone che agiscono nel male. Le prime sono quelle che agiscono per un mondo migliore, un mondo migliore per loro e per gli altri. Un mondo dove tutti possono essere liberi nel loro agire senza limitare la liberta dell’agire degli altri. Le seconde sono quelle persone che per i propri interessi, sono disposti a togliere la liberta agli altri, sono disposti a far soffrire altri.
Sono convinto che è una nostra scelta, decidere se essere una persona che agisce nel bene o una persona che agisce nel male. Non si nasce buoni o cattivi, ognuno di noi è buono e cattivo. A noi la scelta di come agire, e questa scelta dipende dai nostri valori, dai criteri di giudizio che usiamo nelle nostre scelta quotidiane.
Se per noi sono più importati i soldi, il potere, l’apparire del condividere, del bene comune, del futuro del pianeta, se è più importante l’io del noi, allora molto probabilmente agiremo nel male.
Pochi decidono i propri valore consapevolmente, molti utilizzano i criteri di scelta della loro famiglia, della loro comunità, della loro società. Valori che spesso arrivano ancora dalle paure primordiali, criteri che arrivano dalla paura della tribù nemica, della fame, della morte. Dalla paura che tutto quello che non conosciamo è pericolo. Se cresci in un posto dove tutti ti dicono che il diverso è male, è pericolo, avrai paura del diverso e non lo vorrai. Lo considerai tuo nemico e lo combatterai.
Riflettiamo tutti su quello che veramente riteniamo importante nella vita e con grande coraggio combattiamo le nostre paure, non il diverso. Cerchiamo di agire nel bene.

Io credo in tutto questo perché voglio il bene per i miei figli.

1 commento:

  1. Il Martini ha interpretato i due ragazzi, pur con la mela nelle mani, con i volti un'indubbia positiva felicità per un mondo migliore.

    http://villaottolenghi.it/wp-content/uploads/2015/12/Adamo-ed-Eva.jpg

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Ricordate... solo cose positive!