martedì 14 febbraio 2017

Mandatemi pure a quel pease!

Se lo riterrete giusto, mandatemi pure a quel paese. Sarà mio il compito di capire il perché l'avete fatto. Non tenetevi nel farlo perché sarò vecchio o perché ci vorremo un bene da morire. È vostro il diritto di farlo e soprattutto è mio il diritto di sapere cosa veramente pensate di me.

Io cerco e cercherò di trasmettervi quelle che sono le mie idee, i miei valori, il mio modo di vedere il mondo. Voi ascoltatemi, leggetemi, ma fatevi le vostre idee, cercate i vostri valori e date la vostra lettura del mondo. Con tutto il cuore, spero che la vostra visione del mondo sarà un'evoluzione, un miglioramento e arricchimento della mia, ma se non sarà così, non è un problema, perché la cosa più importante è che sia la vostra di visione e non quella di altri, nemmeno se la mia.

Se mi manderete a quel paese, vorrà dire che io ho sbagliato qualche cosa, o forse che solo non ci saremo parlati, spiegati e capiti abbastanza. Se mi manderete a quel paese, vi chiedo di ricordarmi di lasciarvi parlare e di aprire il cuore e la mente nell'ascoltarvi. Vi chiedo di ricordarmi, che prima di giudicare voi, dovrò con doppia severità giudicare me stesso, perché io sono vostro padre, perché io ho la responsabilità della vostra educazione, della vostra crescita. Io ho scelto di essere vostro padre, non voi di essere miei figli.

Se mi manderete a quel paese, vorrà dire che saremo ancora vicini e questo già mi basta.

1 commento:

  1. Positivamente ... Sono certa che avremo un sano, leale, costruttivo dialogo con i nostri figli senza farci mandare a quel paese ... Non troppo almeno!!! ;-)

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Ricordate... solo cose positive!