domenica 5 giugno 2011

ESAGERATO

Questa volta credo di aver esagerato, credo di aver chiesto troppo al mio corpo. Sono le 4.44 am e sono sveglio da un’ora con un fortissimo male al ginocchio sinistro. Sono sicuro che per Giorgio questo ha un significato profondo e legato a qualche cosa sul dare... più tardi indagherò ma per ora sono convinto che la colpa sia dovuta al fatto che ieri ho esagerato. Ieri è stata una giornata molto intensa, sia mentale, poi vi racconto, sia fisica perchè, sempre in balia del sovra-stimolo di attività di questo periodo, ho fatto un bel pò di piccoli lavoretti e quasi tutti in ginocchio. Vi ricordo che fino a pochi giorni fa non riuscivo nemmeno a mettermi ad abbassarmi perchè poi dovevo chiamare qualcuno che mi aiutasse ad alzarmi.
Sicuramente il continuare ad alzarmi ed abbassarmi di ieri ha sforzato le ginocchia e quella di sinistra adesso reclama. Ho preso un antidolorifico e speriamo che faccia qualche cosa velocemente in modo che possa dormire almeno ancora un paio d’ore, altrimenti altra notte in bianco. Fra i mille lavoretti di ieri c’è stato anche il montare la super “casetta” bi-locale con giardino che la Nonna Nadia ha regalato ai bambini. Per quello è stato bellissimo e sicuramente domani ci saranno le foto nel sito.

Vi dicevo che ieri è stata una giornata impegnativa anche mentalmente perchè per la prima volta in vita mia mi sono veramente arrabbiato al lavoro. Non vi racconto i dettagli ma ho avuto un incontro durissimo, e a un certo punto una della mie collaboratrici ha chiamato Yara per paura che mi venisse “un colpo”. Credo di non aver mai urlato così tanto in vita mia con delle persone. Non è che la cosa mi abbia colpito o altro, anzi sicuramente mi ha aiutato a scaricare molte tensioni e a dimostrare che veramente sono cambiato, per la prima volta non ho cercato il compromesso, è solo che ho sicuramente sprecato un sacco di energie.

Per quanto riguarda la mia super attività, non sono più sicuro sia legata al cortisone. Adesso ne prendo poco, sempre rispetto all’inizio ma tanto rispetto alla normalità, e continuo a fare e a voler fare.
Ieri per esempio mi sono alzato alle 7,00, ho fatto 40 minuti di passeggiata spensierata. 15 minuti di meditazione, mi sono lavato e vestito. Ho aiutato a svegliare i bambini e ho fatto colazione. Ho scaricato la posta e ho fatto due cose di lavoro con il Mac. Siamo andati tutti alle Terme, dove Yara ha ufficializzato il suo rientro semi-operativo nella gestione. Ho discusso di diversi punti di lavoro con i miei collaboratori. Dalle 11.20 alle 12.40 ho fatto l’incontro/sconto della mega litigata.
Siamo tornati a casa e abbiamo pranzato. Subito dopo, mentre tutti riposavano, io sono andato a fare delle commissioni, prima al Decatlon, poi al Brico e in fine all’Euronics. Sono tornato a casa e ho svuotato la macchina di tutto perchè domani la devo portare dal carrozziere. Ho preparato il bagagliaio per caricare l’enorme scatola dell’enorme casetta dei bambini che saremmo poi andati a comprare. Poi ho fatto qualche piccolo lavoro di bricolage. Ho messo dei ferma porta, dei ganci di sicurezza a degli armadi, ecc. ecc. Alle 16.00 io, Yara e Mamma Nadia siamo andati in un altro centro commerciale per comprare la casetta, già che c’ero ho preso anche un ripetitore di telecomandi nel centro di elettronica e ovviamente non mi sono fatto mancare una capatina al negozio di bricolage, dove ho comprato un porta biciclette da muro per il box.
Tornati a casa abbiamo montato la casetta e subito dopo ho installato il sistema dei ripetitori di telecomando, che poi si è dimostrato non funzionare. Abbiamo cenato con pizza e dopo ho fatto gli ultimi ritocchi alla sistemazione dei fili del nuovo apparato. Una fascetta qui, un’altra la. Sfortunatamente non funzionando il sistema, per poter fare le prove, sarò andato su è giù per le scale almeno 10 volte, sforzando ovviamente le gambe e le ginocchia.
Poi ho aiutato nell’ultima fase Yara a mettere a letto i bambini, sinceramente ho fatto pochissimo. Mi sono limitato a stare sul letto a fare presenza e poi a cambiare il pannolino di Xandre. Di giorno non li usa più ma di notte si.

Adesso il dolore sta diminuendo ma il sole sta salendo ... e non ho tanta voglia di rimettermi a dormire perchè oggi vorrei: fare la passeggiata spensierata, meditare, portare a far lavare la macchina di Yara dentro e fuori, tutto questo prima che la “casa” diventi operativa. Mettere l’appendi biciclette, rimontare la ruota aggiustata della mia bicicletta, ripristinare il vecchio sistema di trasmissione dei telecomandi, che faceva interferenza con lo stesso del vicino ma che funzionava, buttare via le scatole vuote che ci sono nel box e ottimizzare gli spazzi, cambiare il rubinetto del bagno degli ospiti, questo lo vedo difficile perchè è da fare quasi tutto in ginocchio, appendere dei ganci al muro per “allontanare” il più possibile dalla portata dei bambini, soprattutto di Kiki, alcuni oggetti pericolosi, sistemare l’armadio dove tengo gli utensili, sistemare l’armadio dove tengo le macchine fotografiche. Queste erano le cose hardware, per quelle software: fare e pubblicare l’album delle 50 foto del mese di maggio, analizzare bene i preventivi dei lavori della casa al mare e mettere giù una bozza degli impianti elettrici, tv e pc sempre della casa al mare.
Ovviamente tutto condito dal voler fare un bel BBQ.

Sicuramente non riuscirò a fare tutto e soprattutto durante la giornata mi verranno in mente e farò altre mille cose.
Da una parte è bello perchè sto facendo tutti quei lavoretti che erano anni che avrei dovuto fare, dall’altra sono sicuro che la mia è una sindrome e che prima o poi finirà, forse lasciandomi qualche strascico negativo. Il vero problema però è che non dormendo e facendo tutte queste cose mi sto stancando troppo e quindi forse sto rallento il processo di base di ripresa.

Ma come si dice “batti il ferro fin che è caldo”. Buona domenica a tutti che LA VITA E’ BELLA!!!!

5 commenti:

  1. Mamma Mia, mi sono stancata solo a leggerti!!! Guarda che le giornate di 40 ore non le hanno ancora inventate!!!!! Bacioni dai Budas

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  2. mizzega, ma 6 un fenomeno!!!! grande ale!!!

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  3. Oggi non è che un giorno qualunque di tutti i giorni che verranno, ma ciò che farai in tutti i giorni che verranno dipende da quello che farai oggi.
    Ernest Hemingway
    ....ma non esagerare....
    take care!
    Miriam

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  4. Solo leggere tutto quello che hai fatto è stancante, scherzi??

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  5. Hehe, scusa...è l'abitudine!

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Ricordate... solo cose positive!