Fuori piove, o forse no. Sicuro, piove dentro di me. Non è
una brutta sensazione, tendiamo sempre a dare valore al sole, svilendo la
pioggia, ma non è così. Con il sole si può fare, ma la pioggia pulisce. La
pioggia è acqua, e l’acqua è la bellezza e la forza della natura. L’acqua
spegne il fuoco.
Rido, perché la mia vita è acqua. Tanti anni e me ne rendo
veramente conto solo ora.
Che tutti questi tormenti, non siano altro che i vortici
naturali del fluire dell’acqua? Ecco, ho trovato un bel paragone per la mia
vita, lo scorrere del fiume. In superficie il fiume può sembrare dolce e
armonico, ma in profondità non è mai così. In profondità ci sono i vortici e i
mulinelli. In profondità c’è il caos.
Sono anche un uomo di fiume, sono cresciuto vicino a un fiume.
L’estate era: “Stai attento, può sembrare calmo ma poi un mulinello ti prende e
ti tira sotto!”. Le persone del fiume lo sanno, è proprio, dove il fiume sembra
più tranquillo che c’è il pericolo.
È così anche nella mia vita. È nei momenti, dove tutto sembra
calmo ed equilibrato, dove i giorni scorrono uno dopo l’altro, che c’è il
pericolo di essere trascinato sul fondo.
Essere acqua vuol dire anche essere forza, essere tsunami.
La potenza dell’acqua è il suo essere sottovalutata. Crediamo di poterla gestire,
controllare e indirizzare. Credo di potermi gestire, controllare e indirizzare.
Ma io sono acqua, ed è dalla forza dei miei mulinelli, vortici, dal caos del
mio profondo che arriverà lo tsunami.
Sul fondo...ci si dà lo slancio...dentro di noi senza paura..
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