sabato 3 settembre 2016

Una piccola scossa di terremoto...

Questa mattina ho scritto in commento a un post di Paolo: "4 anni fa nella bella e soprattutto civile Cuneo, ho prima acquistato e poi ristrutturato un pezzo di un rudere di una cascina del 1600. Rudere situato in una zona a vincoli paesaggistico. Cuneo è zona sismica quindi la prima cosa che mi hanno obbligato a fare è la costruzione di un cordolo in cemento armato per tenere uniti i muri in pietra e su cui oggi poggia il tetto nuovo. Dopo aver saputo del terremoto, mi sono subito gongolato pensando al mio cordolo.
Qualche giorno dopo leggo un articolo dove un ingegnere di Torino analizza le fotografie dei crolli e cerca di individuare le cause. Bene in quasi tutti i casi, la causa è stato il cordolo in cemento armato che con il suo peso eccessivo per i sottostanti muri in pietra ha letteralmente schiacciato la casa crollandoci sopra. Lavori fatti secondo le attuali norme antisismiche. Pazzesco vedere le case distrutte con cordolo e tetto perfettamente integri. Quindi? Non credo sia solo un problema di corruzione, non credo sia solo un problema di case costruite male facendo abusivismi. Anzi il continuare a concentrarci su questi argomenti, complicando tutto in modo assurdo, ha impedito fino ad ora di definire un sistema di sviluppo urbanistico sostenibile e soprattutto sicuro. Adesso a me non interessa sapere di chi è la colpa se i miei figli dormono con un cordolo in cemento armato, forse troppo pesante per i sottostanti muri, sopra la testa, adesso io voglio sapere cosa fare per mettere veramente in sicurezza la vita dei miei figli."

e questa sera mentre guardavo "Piovono polpette 2" con i bambini, abbiamo sentito una piccola scossa di terremoto. I siti parlano di un grado 3.2 a una trentina di chilometri da qui. Come è arrivata è passata ma le parole riportate qui sopra assumono un valore per me ancora più forte, consapevole della fortuna che per noi sono parole, invece per miglia di persone adesso sono realtà e dramma.

1 commento:

  1. Anch'io ho sentito la scossa, veloce e leggera. Non ho idea di come siano calcolati questi interventi di supporto come il cordolo di cemento. Non c'è niente di facile in un paese vecchio è complicato come l'Italia. Forse per questo troppe volte ci affidiamo ai vari santi semplicemente sperando che 'vada bene'. Una maledizione questo modo di pensare.

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