martedì 20 aprile 2010

RISCHIO TECNOLOGIA

Mi sono talmente riempito la testa di sistemi di protezione mentale per non cadere in pensieri negativi sulla malattia che adesso non riesco proprio più a pensare negativo su niente. La prova? Ieri in tarda mattinata la connessione internet del MAC ha iniziato a non funzionare più. Ho provato e riprovato a installare e disinstallare il programma. Ho fatto tutto quello che potevo. La situazione era abbastanza drammatica perchè la connessione del MAC è quella verso il mondo, quella del PC è quella verso il lavoro. Niente MAC, niente nuovi post nel blog, niente aggiornamento del sito, ecc. Solo quattro mesi fa sarei sicuramente andato in stress da tecnologia ribelle e sarei anche andato un po' fuori di testa ma invece no. Non vi dico che mi sono costruito uno scenario positivo su questa cosa, non sarebbe vero, ma non mi sono assolutamente fatto coinvolgere. Non ho pensato alle conseguenze di essere scollegato da mondo, cosa che in questi mesi mi ha aiutato tantissimo. Sono rimasto molto sterile. Stamattina ho riprovato un paio di volte ma sempre senza successo. Verso le 12 stavo per abbandonare l'idea di provare a sistemare la cosa, quando mi sono detto: “fai l'ultimo tentativo, se non va amen”. Bene, ora funziona.

2 commenti:

  1. ...maghen tedesken?! Ma che stai diventando mio positivissimo fratello...un mago?! Pensa invece che io, questa mattina, un secondo prima di uscire di casa ho avuto un'intuizione...che fosse saltata la luce. Sono tornata indietro ed ho provato ad accendere quella della cucina et voilà, la luce non c'era veramente! All'inizio ho pensato "chissà cosa vorrà dire? come andrà la mia giornata?" poi ho cominciato a sentire un nonsochè di inquietante allo stomaco e mi sono venute in mente tutte le leggende tradizionali sul fatto che gli elettrodomestici (e la linea elettrica per estensione) sentono l'avvicinarsi di eventi sconvolgenti ed ho pensato " nube lavica + salto immotivato della luce = sfighissima nera!". Poi ho rifatto mentalmente il riassunto di tutti i miei impegni della giornata ed ho pensato che, in fondo, fosse anche successo qualcosa non avrebbe deviato il processo di grandi cose. Poi ho pensato - non si sa mai - di entrare in internet a leggermi l'oroscopo nel caso ci fosse stato qualcosa che avrei dovuto sapere ma il mio (tuo) computer ha bisogno dell'alimentazione e quindi...nada! Poi sono stata anche colta dal dubbio che l'evento fosse stato causato da un'errata congiunzione astrale tra le mie finanze e la scadenza della bolletta. Ho verificato mentalmente le linee energetiche del Ki e dello Sha. Ho pensato fossero state le vibrazioni del cantiere sul retro. Insomma, ho passato almeno 25 secondi della mia vita in uno stato d'ansia pazzesco. Quando quasi stavo per arrendermi alle forze occulte della magia nera, ho avuto la migliore delle intuizioni: ho preso borsa e chiavi, ho mollato il problema sul ciglio della porta e, quando tornerò a casa, magari, si sarà risolta da solo.
    TVB, Silvia

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  2. Bene Alessandro questa è la prova lampante di quanto veramente si dipenda da una macchinetta elettronica....Sono contenta così riprendo a leggere il tuo blog e il sito. Non ho avuto in questo mese tanto la possibilità, per vari problemini...ma ora sono tornata!!!!
    Ti abbraccio forte!Saluti a Yara...e ai bimbini...(bellissime le foto sul sito).
    Valentina

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Ricordate... solo cose positive!