giovedì 31 marzo 2016

E' arrivato un Telegram...

Siamo pronti a una nuova rivoluzione? Avete scaricato Telegram? O meglio, sapete cosa è Telegram. Io, fino a ieri sera no.
Ne ho sentito parlare per la prima volta l’altro ieri su Radio24, quando lo speaker ha detto: “e ricordatevi che adesso siamo anche su Telegram...”. Cavolo Radio24 ha aperto un account Telegram e io non so neanche cosa sia? Sono chiuso in questa stanza da 20 giorni, ma non sono mai stato così tanto connesso al mondo digitale.
Ieri notte, nell’attesa di crollare, mi sono ricordato di questa cosa e ho fatto una piccola ricerca. Ok, ci stiamo preparando ad una nuova rivoluzione?
Da quanto ho capito, Telegram è un’applicazione per comunicare, tipo Whatsapp ma con tante funzioni in più. La prima è che la puoi installare su tutti i tuoi strumenti digitali, smartphone, table e pc, e che lavorando in cloud, quindi hai sempre le chat sincronizzate. Quanti di voi, vivono il limite di non avere Whatsapp sul tablet? Che casino alla sera, seduti sul divano, usare il tablet e contemporaneamente chattare sullo smartphone… per ora abbiamo ancora solo due mani. Pensate, poter chattare anche in ufficio dal PC, ovviamente ulteriore crollo della produttività. Ci sono aziende che pensano che il problema sia ancora limitare l’accesso ai siti internet…
Altra funzione è la possibilità di creare chat istantanee, come quelle di Snapchat, il messaggio si cancella subito dopo che è stato letto. Molto utile per le relazioni clandestine.
Puoi anche crearti un canale gruppo, qualcosa simile a FB, dove gli altri account possono iscriversi e seguire i contenuti che vuoi pubblicare, in questo caso non hanno però la possibilità di interagire.
La cosa più rivoluzionaria sono i bot. No, non quelli della nonna al 2%. I bot sono sottoapplicazioni da utilizzare con Telegram. Un esempio? La possibilità di attivare un “canale” di Telegram, dove siete aggiornati sullo stato di avanzamento di un ordine fatto su Amazon. Oppure, simile a Twitter, una canale dove troverete tutto quello relativo ad un particolare argomento, sia pubblicato da siti sia da altri utenti, con la filosofia del #. Telegram dichiara che sarà sempre gratuito e gira su tutte le piattaforme disponibili.
Mi sembra di intravedere in Telegram, quello che a breve sarà il nostro centro di raccolta, gestione e scambio di informazioni, dati e comunicazioni. Il nostro portale personale da e verso il mondo…

Vedremo, comunque io da ieri sera ci sono!

4 commenti:

  1. Ciao Alessandro!Ti mando un telegram..anzi ti mando un abbraccio forte come quello che ci siamo scambiati a Cuneo più o meno un anno fa!! Ricordi? Ho anche letto l'intervista sul giornale di oggi e ti ringrazio per quello che mi hai trasmesso..ciaooo e a presto..Guido

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Certo Guido che mi ricordo quel lungo abbraccio... non era molto lontano da qui. In linea d'aria meno di 100 mt.

      Elimina
  2. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  3. Io uso Telegram da, mi pare, almeno un anno. Esistono anche le chat segrete, con criptatura indecifrabile, i contenuti non possono essere condivisi dalla persona a cui hai inviato messaggi o contenuti e se tu cancelli i contenuti vengono cancellati anche sul telegram della persona con cui dialoghi. Utile per conversazioni delicate! Allora ci vediamo anche su Telegram...

    RispondiElimina

Ricordate... solo cose positive!