venerdì 5 marzo 2010

BICICLETTE

Questo è in risposta al commento che ha lasciato il Paolo all'ultimo post. Tu scrivi “quando la vita ti presenta l'altra faccia della medaglia .. quella che tu non vuoi, che non vorresti mai, perche' purtroppo non siamo noi che possiamo scegliere e decidere la vita...”. La vita e la realtà che viviamo è sempre e solo una e non la possiamo certo scegliere ma la sua lettura ha almeno due punti di vista. Il nostro libero arbitrio non è nella scelta della realtà ma nella lettura che gli diamo. Tanti anni fa una persona a me molto cara mi ha raccontato una storia. Una storia di due operai che lavoravano in una fabbrica di automobili. Tutti e due vivevano a 15 chilometri dalla fabbrica e nessuno dei due poteva permettersi la macchina. Erano entrambi molto poveri e dovevano andare in fabbrica in bicicletta. Sempre in bicicletta con qualsiasi tempo, sole, pioggia, neve o gelo. Il primo dei due si alzava tutte le mattine arrabbiato e incazzato con il mondo perchè doveva andare a lavorare in bicicletta. Si sentiva un fallito perchè non aveva i soldi per comprarsi una macchina. Iniziava la giornata nel peggior modo possibile, odiando la propria vita. Il secondo invece era un appassionato di ciclismo, amava quello sport più di ogni altra cosa. Si alza la mattina e non vedeva l'ora di poter inforcare la sua bicicletta per allenarsi. Iniziava la giornata nel miglior modo possibile, amando la propria vita. Due persone, la stessa realtà ma due visioni completamente opposte. La differenza è nel modo di vedere la propria realtà e non è solo questa la differenza. La vera differenza è nello scegliere di vivere una vita felice o no.

Nessun commento:

Posta un commento

Ricordate... solo cose positive!