giovedì 11 febbraio 2010
ANCORA IN PIEDI
Sono le 17.22 e sono ancora in piedi e non mollo. Questa mattina la dose di valium, la flebo di chemio e da 6 ora la ciclosporina. E sul tavolo delle infermiere la siringa di morfina già pronta. Ma per ora non mollo. Mi aspettano altre 6 ore di ciclosporina e un'altra flebo di valium. Lo stato mentale è di totale annebbiamento, la lucidità è sottilissima e molte volte sprofonda nell'intontimento. Le ossa iniziano a fare male e non riesco più a trovare una posizione comoda. Le piante dei piedi e i palmi delle mani iniziano a bruciale. Un forte tremore mi scuote ogni due minuti e non riesco a tenere ferme le gambe. Ma io non voglio mollare. Se mi sdraio è finita. Non credete che sia forza e determinazione è solo che se mi sdraio finisco in balia della ciclosporina e allora iniziano veramente i dolori. Devo tenere il controllo il più a lungo possibile. Ho un libro, la televisione e la tecnologia. Armi a mia disposizione.
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Una forte stretta di mano per via telematica
RispondiEliminaMassimo
...allunga la mano e prendi la mia, dai, passeggiamo un po' insieme....
RispondiEliminaTI VOGLIO BENE, Sil
Riprovo. Questa mattina mentre provavo a scriverti ho saltato la fermata della metro. Questa sera sono disposto ad arrivare a Bisceglie. Non mollare. 3glasses
RispondiEliminaI 18 mq della stanza non bastano. C'è molta gente che è lì, con te. Bella l'idea di abbandonarsi e di passeggiare lungo il sentiero con la tua sorella maggiore e con tutti quelli che ti pensano questa sera. Un abbraccio. Pierluigi
RispondiElimina...non mollare Ale....non mollare mai, la strada è dura e faticosa ma sono sicura che ce la farai....un bacione
RispondiEliminaCiao Ale,
RispondiEliminami spiace che qui non ci sono i colori per scriverti!
Ti penso ogni minuto della mia giornata e ti penso sempre sorridente e simpaticone come sempre sei!
La forza del pensiero è forte e arriva dritto al cuore,vero?
Ti abbraccio forte forte!
Lucia