sabato 27 febbraio 2010

SORRIDERE

Mi sembra oramai ben chiaro per tutti che io ho scelto la via della felicità per il mio percorso di vita. E' una via che ho deciso di percorrere tanto tempo fa. Non in un istante preciso, con una scelta ponderata e pesata. E' stato un susseguirsi di eventi, ovviamente negativi, che per spirito di sopravvivenza mi hanno portato su questa strada. Mi reputo molto fortunato perchè c'era anche l'alternativa della rassegnazione, l'alternativa di rimanere incazzato tutto il resto della mia vita con il mondo. Con un mondo ingiusto e ingrato. Fortunatamente qualche cosa invece mi ha fatto scegliere la strada del volermi sentire felice, quella di perseguire sempre e comunque la felicità. Forse è stato un libro, un film, una parola di qualcuno o qualcosa d'altro ma fortunatamente c'è stata. La fortuna ancora più grande è stata quella di aver incontrato Yara che come me crede fermamente nella felicità. Non per niente nella homepage del nostro sito c'è scritto “Felici ora, più di ieri e meno di domani!”. Non è presunzione, è un promemoria. Io e Yara molte volte ci dobbiamo fermare per ribadirci a vicenda i principi di questo nostro credere perchè altrimenti ci perderemmo. E in questi ultimi mesi ci siamo dovuti fermati molte, molte volte. La vita ci ha posto davanti una grandissima prova da superare che tenta di minare le basi di tutto questo. Ringrazio il mondo che ci sia Yara nella mia vita perchè altrimenti non sarei mai riuscito da solo a tenere la barra sulla giusta rotta, mi sarei fatto prendere dal panico e mi sarei fatto guidare dai venti e dalla tempesta finendo alla deriva. La nostra non è una ricerca della felicità, noi abbiamo deciso di essere felici per quello che abbiamo, di guardare sempre e solo il lato TESTA. Non ci interessa ricercare qualcosa che ci faccia felici, noi vogliamo essere felici adesso. Non un istante dopo, che non sappiamo se ci sarà. Questa visione della vita non vuol dire rinunciare ad un futuro migliore anzi, ricordate il nostro motto “più di ieri e meno di domani!”. La felicità non è un sentimento. La gioia è un sentimento. La felicità è una cosa concreta, reale. La felicità è energia e come tale può essere accumulata e immagazzinata dentro di noi. E quindi più ne accumuli più sarai felice. Più ne hai accumulata più ne potrai usare nei momenti difficili, quelli in cui il lato TESTA ti sembra non esserci. Quando ti sembrerà che esiste solo il lato CROCE. Le felicità è l'energia che amplifica tutte le cose belle e ti da la forza di migliore e di raggiungere gli obiettivi piccoli o grandi che ti poni. Concretamente essere felici vuol dire una cosa molto semplice: sintonizzare il nostro umore verso il bello della vita, verso il positivo delle cose. Sintonizzare le energie positive che abbiamo dentro con quelle del mondo. Esiste un gesto altrettanto semplice e banale che ci permette di fare questa cosa: sorridere. Quando sorridiamo ci stiamo allineando con la parte positiva delle nostre energie. Attiviamo tutta una serie di meccanismi che ci portano verso il bello della vita. Banale e troppo facile? Banale può essere ma non sicuramente facile. Tutti avrete provato dei momenti nella vita in cui vi era impossibile sorridere. In cui dentro di voi non c'era proprio la forza per farlo, c'era un blocco. Ecco quella è la dimostrazione, sorridere è un interruttore da premere che però molte volte sembra troppo duro e lontano. Fare esercizio quando non ci sono grandi prove da affrontare aiuta. Spero adesso siate tutti sereni e ben allineati. Allora sorridete adesso! Sorridete, alzate gli angoli della bocca e schiacciate un po' gli occhi. Sorridete! Sentite di essere entrati in contatto con la vostra energia positiva? Sentite qualcosa di più potente della semplice sensazione di tranquillità di prima? E' di questo che vi sto parlando. L'energia positiva è li a vostra disposizione attivabile con un semplicissimo sorriso. Alzatevi la mattina e come prima cosa sorridete alla giornata e fate la stessa cosa prima di addormentarvi. Magari continuerete ad avere il capo che vi rompe le scatole o i debiti da pagare ma sicuramente sarete più felici. In questi giorni mi sono trovato molte volte sdraiato a letto dolorante, la mente vagava e cercava qualche appiglio per non cadere nella demoralizzazione. Sono passate più di due settimane dall'ultima seduta di chemio ma ogni giorno sembra peggio di quello prima, c'è sempre qualche cosa di nuovo e di più fastidioso. La fatica si accumula e le energie scarseggiano. Cerco bei ricordi, scorro con gli occhi le fotografie appese al muro per trovare il link alla loro energia per poter ricaricare ma niente. Non riesco ad attivare le energie positive, tutte le porte mi sembravano chiuse. Mi giustifico dicendo che forse ho bisogno di riposare e che è giusto cosi. Poi mi ricordo e capisco. Sono io che non sto sorridendo e che tengo chiusa la porta sulle mie energie. Faccio lo sforzo di sorridere, e non sempre mi è facile. Alcune volte dove provarci una, due, tre volte prima di riuscirci ma poi le fotografie tornavano i link ai bei ricordi pieni di energie e tutto si riequilibra.

2 commenti:

  1. Bravo Ale! Penso che tutti noi che ti seguiamo non possiamo fare altro che ringraziarti per queste pillole di saggezza. Ho molto apprezzato quello che hai detto perchè penso di appartenere anche io alla categoria di persone che vedono sempre il bicchiere mezzo pieno e mi fanno incazzare quelli che pur avendo tutto per essere felici trovano sempre il modo di rovinarsi la vita (e rovinarla agli altri) evidenziando sempre le cose negative. Che altro dire? Bravo! Un bacio
    Giuseppe (il tifoso della Magica!)

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  2. Caro Ale, appena uscito ti faranno istruttore honoris causa di Arte di Vivere! Leggere i tuoi post è come un insegnamento del Guru Shri Shri Ravishankar! Baci Claudia

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Ricordate... solo cose positive!