mercoledì 3 febbraio 2010

IL GIRO DELLA MIA VITA IN 80 FOTO

Vi avevo scritto che fra le varie attività del primo giro c'era quella di fare una selezione delle migliori fra le più di 18.000 fotografie che ho. Con la prima selezione sono arrivato a 2.400, poi a 1.300 e via cosi fino a 80. 80 era il quantitativo necessario per fare un poster collage da poter poi portare in ospedale in questo secondo giro. Il poster è stato fatto ed è venuto benissimo. In realtà hanno stampato 81 foto, 9 file per 9 fotografie. Hanno stampato due volte la fotografie di me e Yara in viaggio di nozze in Polinesia. La selezione non era sulla bellezza della fotografia ma sul suo significato. Non è stato facile selezionarne solo 80, e più guardo il poster e più mi rendo conto che ne mancano tantissime. Sono quasi tutte fotografie che ritraggono persone, anzi l'unica senza persone è quella fatta a Leo, il miglior amico/pupazzo di Xandre. Per me è importantissimo perchè dopo la mamma è la cosa più importante per lui insieme al ciuccio e quindi lo è per me. Lo rappresenta. E' un leoncino tenero, tenero come è Xandre. In questi due giorni mi sono ritrovato molte volte davanti al poster a guardare e riguardare le fotografie. Ognuna è una finestra su un momento di felicità, di serenità. Su un bellissimo momento della mia vita. Non sono immagini, non sono insieme di colori e forme. Sono link per la memoria. Uno sguardo è dentro di me ritrovo tutte le emozioni, tutte le voci e il calore di quei momenti. Sono rappresentazioni della mia vita. Sono flaconi di energia appesi alla parete, sempre li pronti ad essere usati e soprattutto che non si esauriscono con l'uso. Ci siete quasi tutti voi, ma come ho detto 80 sono veramente troppo poche e quindi qualcuno di voi manca. Anzi siete in tanti a mancare. Ho iniziato ad usare seriamente la macchina fotografica solo negli ultimi anni e quindi ho un forte buco nei link della mia memoria meno recente. Ma non preoccupatevi è comunque tutto dentro di me. Il proposito però è quello che continuerò anche in futuro a fare fotografie e fotografie anche se qualcuno, scherzosamente, mi chiama il “giapponese” di famiglia.

4 commenti:

  1. ...sarei proprio curiosa di vedere quale delle uniche tre foto che mi hai scattato, hai deciso di mettere nel quadro...
    (sottofondo: "Fotografie" di Baglioni)
    quella con i capelli rasati a macchinetta e viola? Era il giorno del tuo matrimonio ed io ero sull'altare a leggere la lettura di San Paolo. Qualche minuto prima di entrare in Chiesa mi si era rotto un tacco 12 del mio perfettissimo ed in tintissima paio di scarpette rosa confetto. Le ho indossate ugualmente e mi sono trasicnata all'altare dove il viola dei capelli, il blu pavone della giacca facevano pendant con il nero del mio umore.
    ...quella dei mondiali del 2006. Primo piano totalissimo. Arrivavamo dal mare e ti avevamo portato il nonno, una gamma infinita di rossi- scottature, la Raky con i dreadlock e la badante da badare. Eravamo davanti ad una pizza ed il mio eritema si confondeva con le ombre proiettate sul viso da pomodoro e mozzarella.
    ...chissà....
    Bacione, Sil

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  2. ...ah, la terza!
    Quella di quando sono diventata zia per la prima volta. Torino 19 febbraio ore 17,00. Io seduta sul letto, fortemente traumatizzata dall'incontro con Milvia che prima mi ha scambiato per la sorella della mamma (sob!) poi "Buongiorno, sono Milvia, ha lavato le mani?". "Vuole tenere in braccio il picoclo, ha lavato le mani?". "Fuori fa freddo, ha lavato le mani?". "Che ore sono? Ha lavato le mani?"...poi conoscendola non ho potuto che apprezzarla ma in quel momento...che du' palleeeeeee!!!!

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  3. Facciamoci due risate: Silvia sei stata "solo" scambiata per la sorella di tua madre (mi auguro la sorella piccola, se ti avessero scambiato per la maggiore allora sarebbero guai). Mia madre, più piccola di due sorelle, è stata scambiata per la madre di mia zia (sua sorella maggiore) e mio fratello più di una volta l'hanno scambiato per marito di mia madre.
    Considerazione numero 1: il grasso in eccesso invecchia (anche se "tira" la pelle,il riferimento è a mio fratello ).
    Considerazione numero 2: una brutta mortificazione non sempre aiuta a porre rimedio ( frater non dimagrisce).
    Considerazione numero 3: ma la gente ci fa o lo è?!
    Ale, ti danno fastidio le ciance?
    p.s. complimenti per le istantanee a "soreta"! Questo si che è amore fraterno!

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  4. Per la cronaca, il mio fratellino mi ha mandato un mms del quadro ed ora...sono aperte le scommesse!
    Quale foto delle tre avrà pubblicato???
    Comunque l'ha messa proprio in centro al quadro, come dire...sono il cuore del mondo!! Danghiù Ale!

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