sabato 6 febbraio 2010

LA PRIMA BRACCIATA

Spinta con le gambe, fuori la testa, una bella boccata d'aria e via con la prima bracciata. L'importante è coordinarsi, i piedi sempre in movimento per la stabilità e il giusto ritmo fra bracciata e respiro. Ritmo e concentrazione. Minimizzare l'impatto con l'acqua per creare un movimento fluido. L'acqua è il veicolo, non l'ostacolo. In mente un solo pensiero, il movimento armonico con l'acqua. Capirò di aver raggiunto il mio obiettivo quando non avrò più la forza per un'altra bracciata. Allora felice mi fermerò. Mi riposerò immobile fino a quando non sentirò che sarò pronto per un'altra nuova prima bracciata e allora felice ripartirò.

Nessun commento:

Posta un commento

Ricordate... solo cose positive!