venerdì 22 gennaio 2010

NEBBIA E NIENTE TORTA DELLA ZIA, GIORNATA DEL CAVOLO

Oggi a Cuneo nebbia, ma proprio un bel nebbione da “si taglia col coltello”. E ve lo dice uno che ha vissuto una vita a 100 metri dal naviglio e sa bene cosa è la nebbia. Qualcuno di voi dirà: “ma scusa, a te che cosa importa se fuori c'è la nebbia?”. Presto detto: per me non c'è niente di più fisico del concetto “una finestra sul mondo”. L'unica cosa che mi tiene a contatto con la realtà è la finestra della camera. Il mio mondo reale, non filtrato dalla tecnologia, è tutto quello che vedo attraverso di lei. Le montagne, le luci delle case, le macchine parcheggiate e le persone che passeggiano ma soprattutto il tempo. Quando c'è il sole, c'è il sole per me e per tutto il mondo fuori e cosi quando nevica, piove o come oggi c'è la nebbia. Il fare mie le condizioni del tempo è un modo per condivide un pezzo di mondo che qui dentro non c'è. Altro fatto non trascurabile è che se fuori non c'è il sole io sono costretto a tenere le luci accese tutto il giorno. Quindi sommando le due cose oggi qui c'è proprio un tempo del cavolo. Se tutto questo non dovesse bastare per rovinarmi la giornata si sono aggiunti: il fatto che Mr X ha un po' di febbre e giustamente Yara è rimasta a casa per evitare di portarmi dei germi e poi il fatto che i dottori hanno impedito ai mie genitori di portarmi in camera la buonissima torta all'ananas che mia Zia Grazia mi ha preparato con tantissimo amore. Non chiedetemi il motivo di una crudeltà del genere, io ero già qui che mi gustavo la torta, soffice, dolce e soprattutto fatta con amore. E adesso? Crostatina di cartone del Mulino Bianco!

2 commenti:

  1. Ciao Alessandro,
    altro che divieti!!!
    io credo che quella torta se siano pappata medici e infermieri...
    Un abbraccio
    Giuseppe

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  2. condivido quello che ha scritto Giuseppe!!!
    Simona

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Ricordate... solo cose positive!