domenica 10 gennaio 2010

QUANDO E' BUIO E' BUIO

Ieri è stata dura. Ero partito bene, colazione e solite cose in bagno. Un po' di lettura, la radio, la visita del dottore. Tutto regolare ma... alle 14 hanno iniziato a riempirmi come un bigne. Prima gli antibiotici e gli antistaminici per le possibili reazioni allergiche alla trasfusione di piastrine... “ci chiami subito se sente brividi o tremori che dobbiamo intervenire”. Poi via con una sacca di piastrine e due di globuli rossi. Il rintontimento dovuto agli antistaminici, la tensione per “le possibili reazioni allergiche”, la bocca sempre più devastata e la solita febbriciattola mi hanno messo ko. Mi sono sdraiato a letto e li ci sono stato tutto il pomeriggio. La mente vagava nel dormiveglia con la radio in sottofondo. Le luci al neon sul soffitto e fuori il buio della pioggia... in trans. Alle 17 è arrivata Yara ma io non sono neppure riuscito ad alzarmi dal letto e per la prima ora le ho risposto solo a gesti, povera. Era buio fuori e dentro...

1 commento:

  1. Forza forza, sono inevitabili questi momenti, pensa che è la strada obbligata verso la guarigione, la devi percorrere per stare meglio.
    Per farti sorridere da domani ti racconterò le mie giornate che sono sempre un po' fantozziane, soprattutto sono un po' fantozziani i miei colleghi..
    Dose energetica in arrivoooo...
    bacio
    Simona
    p.s. lo so, sono un cane a tirare su il morale, apprezza almeno lo sforzo :)

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Ricordate... solo cose positive!