sabato 2 gennaio 2010

NON CHIEDETEMI COME VA!

Scusate ragazzi ma dovete smetterla di chiedermi come va, ogni volta sono costretto o a dirvi che è uno schivo e quindi a rivivere quello che provo oppure devo mentirvi dicendo che è tutto ok. Giuro che quando sarà finita farò un resoconto dettagliato a tutti quelli che lo vorranno con tutti i particolari del caso ma adesso no. Vi prego raccontatemi barzellette, aneddoti tutto quello che volete ma che mi porti con la mente fuori da questi 18 mq non il contrario.

4 commenti:

  1. ricorda, quando vuoi, il racconto della montagna...ci siamo capiti, vero? un abbraccio fortissimo. fiona

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  2. Allora...vuoi che ti racconti qualcosa che ti distragga?! Domani è prevista bufera di neve su tutto il nord Italia e io devo tornare a casa...sob!Non ho le gomme da neve, non ho le captene ed anche se le avessi non saprei come indossarle. So' qui con le palpitazioni...pensa a come faccio ad andare a casa e poi domani me lo dici vis à vis...o meglio occhi negli occhi. Non valgono i suggerimenti tipo ti ci mando io, o mezzi di trasporto non autorizzati....
    baci baci baci baci, l'anonimsister

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  3. Non ti chiedo come va ma ti racconto una storia:ù
    "Un giovane si presentò ad un maestro zen e disse: «Vorrei raggiungere la liberazione dalla sofferenza promessa dal Buddha. Ma non sono capace di lunghi sforzi, ho poca pazienza e non sono in grado di meditare. Esiste una via che posso seguire?»
    «Che cosa sai fare?» gli domandò il maestro.
    «Niente.»
    «Ma c'è qualcosa che ti piace fare?»
    «Giocare a scacchi.»
    Il maestro fece portare una scacchiera e una spada. Poi chiamò un giovane monaco e disse ai due: «Chi di voi vincerà questa partita a scacchi raggiungerà la liberazione. Chi perderà sarà ucciso con questa spada. Accettate?»
    I due giovani acconsentirono e incominciarono a giocare.
    Sapendo che era una questione di vita o di morte, si concentrarono come non avevano mai fatto. A un certo punto il primo giovane si trovò in vantaggio e pensò che la vittoria era sicura. Guardò il suo avversario e si accorse che il maestro aveva sollevato la spada sulla sua testa. Allora ne ebbe compassione e compì un errore deliberato. Ora era lui che stava per perdere. Vide che il maestro aveva spostato la spada sulla sua testa... e chiuse gli occhi.
    La spada si abbatté sulla scacchiera.
    «Non c'è né vincitore nè vinto» proclamò il maestro «e quindi non taglierò la testa a nessuno». Poi aggiunse rivolto al primo giovane:
    «Due sole cose sono necessarie: la concentrazione e la compassione. E tu le hai sperimentate entrambe. Questa è la via che cerchi».

    Ti abbraccio forte, Sil

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  4. Ehi ma scrivi qualcosa di nuovo! Mi tocca postare tutto sotto questo tuo commento che è proprio tristissimo...se vuoi che le persone che ti contattano mandino cose positive, devi però collaborare un po' anche tu...
    Allora...
    Una ragazza straniera sta guidando la sua auto parecchio sopra i limiti di velocità quando un carabiniere spunta da dietro una curva e le mette in bella mostra la paletta:

    - Favorisca i documenti prego!

    La ragazza presa dal panico:

    - Do... documenti? Scusi, cosa è "documenti"?

    - I documenti sono quella cosa in cui si vede la sua faccia e che mi dimostra chi è lei!

    La ragazza fruga nella borsetta, tira fuori uno specchietto, lo apre, vede la sua immagine riflessa e lo porge al carabiniere che, guardandoci dentro esclama rilassato:

    - Beh, poteva dirlo che era un collega!

    Adesso non mi cadere dal letto per le risate, mi raccomando!
    Sil

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Ricordate... solo cose positive!